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TREKKING FAMIGLIE
6 giorni 5 notti
da Marcesina a Vezzena
3 giorni 2 notti
da Campolongo a Larici
5 giorni 4 notti
da Campolongo a Galmarara
4 giorni 3 notti
da Rifugio Barricata a Val Galmarara
4 giorni 3 notti
da Campomuletto a Larici
3 giorni 2 notti
da Val Galmarara a Larici
TREKKING FAMIGLIE
TREKKING NORDIC WALKING
BIKE TREKKING
TREKKING DELLA GRANDE GUERRA



   ATF1
6 GIORNI 5 NOTTI
TREKKING FAMIGLIA
DA MARCESINA A VEZZENA
da euro 350

Arrivo individuale presso lo Sporting Hotel di Asiago, aperitivo di benvenuto e piccola introduzione al trekking. Cena e pernottamento.

1° GIORNO

Transfer - Piana di Marcesina
distanza: 10 km
durata: 3/4H
dislivello: +2446m -215m P. media +5.1 -3.8 P.max +23.8 -15
difficoltà: media
Al mattino una volta consegnati gli zaini sarete trasferiti al punto di partenza del trekking nella piana di Marcesina presso Malga Fratte all'ingresso della Piana di Marcesina ed inizio del nostro trekking. Siamo immersi subito nella “Finlandia d'Italia”, un'oasi naturale immersa nella pace e nel silenzio con caratteristiche di paesaggio dai tratti “scandinavi”. Il percorso si snoda attraverso la grande distesa di pascoli circondata da boschi di conifere e ricca di malghe per l'alpeggio estivo, uno dei luoghi più affascinanti dell’Altipiano. “Le forme tra cui sei racchiuso sono semplici, chiare; è una specie di grande fiaba, dove tutto è semplificato, grande, gentile...” Luigi Meneghello.
Da giugno a settembre coccolati dal risuonare dei campanacci delle mucche è possibile assaggiare e vedere come si producono gli eccellenti formaggi nelle malghe d’alpeggio che delimitano verso est la piana. Su richiesta è possibile essere accompagnati all'interno della torbiera per una visita didattica sulle numerose specie floro faunistiche presenti.
Arrivo nel pomeriggio al Rifugio Barricata, cena e pernottamento.



2° GIORNO
Dal Rifugio Barricata al Rifugio Campomuletto
distanza: 8 km
durata: 3/4H
dislivello: +390m -160m P. media +6.9 -4.4 P.max +19.6 -14.6
Difficoltà: media

Il trekking oggi nella prima parte segue la mulattiera che, rimanendo ai margini della Piana, si dirige verso sud fra il bosco e i pascoli aperti. Si prosegue lambendo l'area della piana di Marcesina che ospita la torbiera maggiore; questo interessantissimo biotopo relitto di origine glaciale era in realtà parte di un complesso di aree umide, un tempo molto più esteso. Proseguendo ci si immerge nelle foreste che delimitano ad ovest i pascoli della piana. Risalendo la mulattiera si raggiunge in breve tempo attraverso i pascoli di Mandrielle, il Rifugio Campomuletto. Con una breve passeggiata possiamo prolungare il nostro trekking visitando il “sentiero del silenzio” un piccolo museo all'aperto, 10 installazioni d’arte contemporanea sul tema della guerra, con lo scopo di far riflettere sugli orrori della guerra e sul valore della pace. Un luogo per immergersi in punta di piedi tra natura e storia, giochi e attività didattiche per i bambini.
Rifugio Campomuletto. Cena e pernottamento.



3° GIORNO
Dal Rifugio Campomuletto alla Malga Galmarara
distanza: 11 km
durata: 3/4H
dislivello : +400m -391m P. media +7.3 -6.4 P.max +31.4 -26.2
Difficoltà: media
Quella di oggi è una tappa caratterizzata dalla varietà dei paesaggi e dei biotipi attraversati. La prima parte del trekking è caratterizzata da un ambiente di pascolo aperto e di boschi di conifere che conduce sino alla grande “busa” di Campofilone e poi sfiora uno dei più interessanti e meno conosciuti sistemi boschivi dell’altopiano: l'area protetta di Bosco Secco, un'antichissimo bosco primigenio che ci accompagna sino alle pendici dei Monti Zebio e Zingarella. È facilmente percorribile una breve deviazione dal percorso per inoltrarsi all'interno dell'area protetta (birdWatching). La seconda parte del percorso risale il versante est del Monte Zebio attraverso boschi e attraverso la prima linea del fronte bellico 1915-18 (una variante al percorso vi consentirà di visitare il Museo all'aperto del Monte Zebio). Si prosegue senza grandi dislivelli verso ovest bordando le pendici del Monte Zingarella dove è facile, con un po' di attenzione ed un binocolo, osservare le colonie di camosci e di caprioli che stazionano sul versante est del M. Zingarella, sino ad affacciarvi alla grande valle di Galmarara dove si apre l'orizzonte verso l'acrocoro nord dell'Altopiano.
Arrivo alla Malga Galmarara. Cena e pernottamento.


4° GIORNO

Da Malga Galmarara al Rifugio Larici
distanza: 14,51 km
durata: 5/6H
dislivello: +856m -815m P. media +9.7 -10.4 P.max +40.0 -43.0
Difficoltà: media - impegnativa

Un’ escursione alla scoperta di un'area poco frequentata e selvaggia, ricca di varietà floro faunistiche, non è impossibile al mattino presto imbattersi in maestose aquile, caprioli in amore o nelle parate del gallo cedrone. Il percorso sale dolcemente fiancheggiando cima dell'Arsenale per poi scendere nella spettacolare Valle del Portule una delle valli più suggestive e segrete dell’Altopiano, un ambiente quasi incontaminato, segnato solo dalle tracce lasciate dalla Grande Guerra. Siamo all'interno di un museo all'aperto di dimensioni sconfinate, è possibile fare una breve deviazione al sito di Campogallina una delle aree più interessanti del museo open air “sentiero della pace”. La salita sulla dorsale del Monte Portule viene ampiamente ricompensata da una apertura di orizzonte che consente allo sguardo di spaziare sulle cime più alte dell’altopiano (Cima 12, Ortigara) e delle Alpi Orientali. Si prosegue agilmente in discesa sino al Rifugio Larici. Arrivo al Rifugio Larici. Cena e pernottamento.



5° GIORNO
dal Rifugio Larici alla Piana di Vezzena al punto transfer
distanza: 11 km
durata: 3/4H
dislivello: +326m -565m P. media +6.6 -8.2 P.max +19.4 -24.3
Difficoltà: media

Partenza dal Rifugio Larici, per una tappa caratterizzata dalla semplicità del percorso e dall’apertura degli orizzonti sulle vette Sud-orientali dell’Altopiano di Asiago. Il percorso segue la mulattiera che conduce, attraverso i magnifici boschi e radure di Cima Mandriolo e Spitz Verle, alla Piana di Vezzena, limite geografico Ovest del massiccio dell’altopiano. Lungo tutto il percorso è facile osservare da vicino numerose colonie di marmotte perlopiù concentrate ai bordi delle pozze per l'alpeggio. Si prosegue dolcemente in un ambiente tipicamente alpino caratterizzato per le numerosissime specie floreali presenti sino alla grande Piana di Vezzena costellata di piccole malghe dove è possibile assaporare e acquistare il famoso formaggio d’alpeggio. A fine percorso, ritiro bagagli e transfer allo Sporting.




DETTAGLI

Organizzazione del trekking
Il trekking è organizzato secondo una modalità indipendente e autogestita. Voi scegliete la data di partenza e noi ci facciamo carico di tutto il resto, dal momento del primo incontro sino all’arrivo. Vi trasporteremo i bagagli da un punto tappa all’altro, fornendovi le mappe e una descrizione dettagliata dei percorsi. In tal modo potrete godere di una completa flessibilità dove voi sceglierete tempi e ritmi della vacanza.

Il supporto di Asiago Trekking
Il team di Asiago Trekking è sempre presente e a portata di mano per garantire l’andamento più sereno e tranquillo delle vostre vacanze. Siamo sul posto e pronti a fornire assistenza per ogni evenienza o necessità. (tel.: +39 333 7503484 / +39 0424 462177; e-mail:  info@asiagotrekking.it   booking@asiagotrekking.it )


Partenze
Da giugno a ottobre


Prenotazione      tel +39 333 7503484  - booking@asiagotrekking.it


Punto di partenza e di arrivo
Punto di partenza: presso lo Sporting Hotel Asiago
Punto di arrivo: presso lo Sporting Hotel Asiago

Pernottamenti:
4 notti in rifugio 1 notte Sporting Hotel

Livello di difficoltà
Camminate da 4 a 6 ore su sentieri e mulattiere facilmente percorribili (medio).

Tipo di trekking
Trekking libero senza guida; viene fornita una mappa dettagliata dei sentieri.


Bagaglio
I bagagli vengono trasportati con fuoristrada ai vari punti tappa, in questo modo le passeggiate si possono effettuare con un equipaggiamento leggero. È quindi sufficiente avere con sé uno zaino atto a contenere il necessario per una giornata. Si raccomanda di limitare a 10-15 kg il peso del proprio bagaglio principale per facilitare il servizio di facchinaggio e trasporto.


Cosa portare con sé durante il trekking

  • Un piccolo zaino per le esigenze di una giornata: una bottiglia d’acqua, la macchina fotografica, il pranzo al sacco e un giubbino impermeabile.
  • Per camminare: scarpe o pedule comode dotate di suola con una buona aderenza sul terreno; calzettoni per camminare; calzoncini corti e T-shirts. Kit personale di pronto soccorso.

Prezzi
Bassa Stagione dal 01/06 al 20/07 -  20/08 al 20/10
prezzo per persona adulta               € 350      
prezzo per bambini da 3 a12 anni  € 200     

Alta Stagione dal 20/07 al 20/08
prezzo per persona adulta               € 425
prezzo per bambini da 3 a12 anni  € 250               


Il prezzo comprende:

  • il trattamento di mezza pensione comprensivo di pernottamento, cena, prima colazione.
  • il trasporto dei bagagli, la mappa giornaliera dei percorsi basata su cartografia IGM.

Il prezzo non comprende:

  • le bevande e  il pranzo a sacco personalizzato.
  • le trasferte non previste dal programma,
  • il servizio di guida per i trekking e per i biketrekking,
  • le eventuali assicurazioni personali,
  • l'affitto delle biciclette, bastoncini nordic walking

Vitto
Colazione tradizionale all’italiana con i prodotti forniti da Rigoni di Asiago: te, caffè, latte, burro, marmellata. Cena basata soprattutto su prodotti a chilometro zero ed eccellenze locali.
Non sono comprese le bevande.


verifica disponibilità

   Scheda PDF del percorso


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